Cos'è il subentro

Il subentro è la procedura che permette di riattivare un contatore di luce o gas precedentemente disattivato. Si tratta di un'operazione necessaria quando si entra in un immobile dove le utenze sono state chiuse dal precedente proprietario o inquilino.

A differenza della voltura, che prevede solo un cambio di intestazione su un contatore già attivo, il subentro richiede un intervento tecnico per la riattivazione fisica del punto di fornitura. Questo comporta:

  • Tempi di attivazione più lunghi rispetto alla voltura
  • Costi maggiori dovuti all'intervento tecnico
  • Possibile necessità di essere presenti durante la riattivazione

Il subentro è la soluzione ideale quando si acquista o si affitta un immobile rimasto disabitato per un periodo e con le utenze chiuse.

Documenti

Per richiedere un subentro, è necessario avere a disposizione:

  • POD (per l'elettricità) o PDR (per il gas): codici identificativi dell'utenza, reperibili sul contatore o su vecchie bollette
  • Dati anagrafici dell'intestatario: nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita
  • Recapiti: numero di telefono e indirizzo email
  • Indirizzo di fornitura completo
  • Matricola del contatore (particolarmente importante per il gas)
  • Lettura/foto del contatore al momento della richiesta
  • IBAN se si desidera attivare la domiciliazione bancaria

In alcuni casi specifici potrebbero essere richiesti documenti aggiuntivi:

  • Copia del contratto di affitto o atto di proprietà
  • Dichiarazione di conformità dell'impianto (per il gas)
  • Visura camerale (per aziende)

Consiglio: Se non riesci a trovare il codice POD o PDR sul contatore, puoi richiederlo al distributore locale di energia o gas della tua zona. Questi codici sono fondamentali per procedere con il subentro.

Tempi e costi tipici

I tempi per completare un subentro dipendono dal distributore locale e possono variare significativamente:

Energia elettrica
5-7 giorni lavorativi
Gas
10-15 giorni lavorativi

I costi associati al subentro includono:

Contributo amministrativo
~25-30€
Oneri di riapertura
~50€ (luce) / ~30€ (gas)
Imposta di bollo (se applicabile)
16€
Deposito cauzionale
Variabile (non richiesto con domiciliazione)

Questi costi vengono addebitati direttamente nella prima bolletta. Il deposito cauzionale, quando richiesto, viene restituito alla chiusura del contratto con gli interessi maturati.

Per il subentro del gas potrebbe essere necessario presentare la dichiarazione di conformità dell'impianto. In assenza di questo documento, potrebbe essere richiesta una verifica tecnica aggiuntiva con costi supplementari.

FAQ sintetiche

Qual è la differenza tra subentro e voltura?

Il subentro è la riattivazione di un contatore disattivato, mentre la voltura è il cambio di intestatario di un'utenza con contatore già attivo. Il subentro richiede un intervento tecnico, è più costoso e richiede più tempo rispetto alla voltura.

Devo essere presente durante il subentro?

Per il subentro dell'energia elettrica, generalmente non è richiesta la presenza fisica, poiché molti contatori moderni possono essere riattivati da remoto. Per il gas, invece, è quasi sempre necessaria la presenza di una persona maggiorenne per consentire al tecnico di accedere al contatore e verificare la sicurezza dell'impianto.

Posso fare il subentro con un fornitore diverso?

Sì, è possibile richiedere il subentro con qualsiasi fornitore presente sul mercato libero, indipendentemente da chi forniva l'energia al precedente intestatario. È un'ottima occasione per valutare le diverse offerte disponibili e scegliere quella più conveniente.

Quanto tempo passa tra la richiesta e l'attivazione effettiva?

Per l'energia elettrica, l'attivazione avviene generalmente entro 5-7 giorni lavorativi dalla richiesta. Per il gas, i tempi sono più lunghi, solitamente 10-15 giorni lavorativi. Questi tempi possono variare in base al distributore locale e alla complessità dell'intervento richiesto.

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